Regione Veneto FESR 2021-2017 Azione 2.6.1 DGR 379/24 – Bando per il miglioramento e l’efficientamento delle PMI con l’economia circolare

La Regione Veneto mette a disposizione 7.214.206€ destinati alle PMI, intenzionate a candidare progetti finalizzati alla:

  • reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.
  • reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;

Spese ammissibili

A) Macchinari, impianti, e attrezzature nuovi ed eventualmente usati ma:

  • in presenza di una perizia asseverata effettuata da professionista, attestante che il prezzo del materiale usato non è superiore al suo valore di mercato ed è inferiore al costo di materiale simile nuovo e che le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito sono adeguate alle esigenze dell’operazione e sono conformi alle norme e agli standard pertinenti.
  • previo rilascio di una dichiarazione rilasciata dal venditore che attesta la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o europeo;

B) Immobili impianto, edifici, terreni

  • terreni: max 10% delle categoria A),  D) ed E)
  • immobili: max il 20% della categoria A)

C) Opere edili e impiantistiche funzionali all’intervento

D) Licenze e servizi informatici, anche in cloud e software SaaS

E) Brevetti e diritti d’uso e sfruttamento

F) Consulente specialistiche nella misura di max il 20% di A), B), C), D), E)

G) Spese per garanzie

H) Costi indiretti forfettariamente riconosciuti nel 5% delle lettere A), B), C), D), E), F), e G)

Le spese per essere ritenute ammissibili dovranno essere sostenute e pagate:

  • a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di sostegno nel caso di scelta del regime in esenzione, Reg. 651/2014
  • dal 1 gennaio 2023 nel caso di scelta del regime “de minimis”

 

Tempistiche

  • valutazione progetti e raccolta documentale: entro massimo il 24/05/2024
  • presentazione dal 23/04/2024 ed entro il 18/07/2024 ore 17:00
  • valutazione le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura a graduatoria entro il termine di 120 giorni
  • Durata del progetto entro il 24 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di finanziabilità

Regime di Aiuti e valori progettuali

  • Regime di aiuti ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) “de minimis” n. 2023/2831
      • Intensità massimo 70%
      • Sostegno massimo concedibile 210.000€ quindi progetto da 300.000€
      • Sostegno minimo concedibile 35.000€ quindi progetto da 50.000€
  • 651/2014:
    • Micro e Piccole imprese
      • Intensità massimo 55%
      • Sostegno massimo concedibile 1.100.000€ quindi progetto da 2.000.000€
      • Sostegno minimo concedibile 165.000€ quindi progetto da 300.000€
    • Medie imprese
      • Intensità massimo 45%
      • Sostegno massimo concedibile 900.000€ quindi progetto da 2.000.000€
      • Sostegno minimo concedibile 135.000€ quindi progetto da 300.000€

In ogni caso dovranno essere rispettare i requisiti di sostenibilità finanziaria che prevedono almeno una delle seguenti opzioni:

  • Congruenza tra patrimonio netto e spesa complessiva del progetto: PN>(SP-I)/2.
  • Onerosità della posizione finanziaria: OF/F < 8%
  • Sostenibilità finanziaria del progetto: SP/F<=20% (fatturato medio dell’ultimo triennio o ultimo fatturato registrato qualora l’impresa sia attiva da meno di tre anni).

Cumulo

Fatto salvo il divieto di doppio finanziamento, i contributi previsti dal presente bando sono cumulabili, per gli stessi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche che non si configurano come aiuti di stato, a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene non superi il valore totale dello stesso e nel rispetto degli importi massimi stabiliti dalle norme di riferimento.
Le agevolazioni previste dal presente bando concesse ai sensi del Reg. (UE) n. 2023/2831, non sono cumulabili con altri aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili se tale cumulo comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione.

Ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17, gli aiuti previsti dal presente bando possono essere cumulati:
– con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
– con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili all’aiuto in questione in base al presente regolamento.
Non sono comunque cumulabili, in relazione agli stessi costi ammissibili, le agevolazioni del presente bando con quelle finanziate nell’ambito della  programmazione 2021-2027 relativa ai fondi FEASR, attraverso il PSR Veneto.

Erogazione del sostegno

L’erogazione del sostegno al Beneficiario potrà avvenire mediante anticipo, acconto e saldo:

  • anticipo (facoltativo) entro 120 giorni dalla pubblicazione nel BUR e pari al 40% del sostegno concesso
  • acconto (obbligatorio) dopo 90 giorni dalla pubblicazione nel BUR ed entro il 05/09/2025 e pari ad almeno il 30% del sostegno concesso e fino a massimo l’80%
  • saldo dopo 120 giorni dalla pubblicazione nel BUR del decreto di finanziabilità
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